CUCINA REGIONALE VENETA: BIGOLI AL RAGU' D'ANATRA
Con grande piacere, da questa settimana prendiamo parte alla rubrica "Cibo e regioni" creata da Babi del blog "L'angolo cottura di Babi" e Renata del blog "Rosa ed io". Questa rubrica è una bella occasione per scoprire come le regioni della nostra bella Italia interpretano cibi ed ingredienti diversi. Inoltre ci dà la possibilità di riscoprire i piatti del nostro veneto e di poterveli proporre in una nuova veste.
Il tema di questa settimana è la pasta fresca, anche ripiena, con i più svariati condimenti tipici di varie regioni. Oltre a Babi e Renata ci sono infatti, altre bravissime blogger del Trentino e della Campania che ci proporranno dei piatti tradizionali della loro regione. Siamo sicure che non saprete cosa scegliere: ce n'é per tutti i gusti! Ecco quindi le ricette:
Il tema di questa settimana è la pasta fresca, anche ripiena, con i più svariati condimenti tipici di varie regioni. Oltre a Babi e Renata ci sono infatti, altre bravissime blogger del Trentino e della Campania che ci proporranno dei piatti tradizionali della loro regione. Siamo sicure che non saprete cosa scegliere: ce n'é per tutti i gusti! Ecco quindi le ricette:
- CALABRIA: Maccarruni ca muddica bruciata di Rosa ed Io
- TRENTINO: Rofiòi di montagna al pòcio de vedèl con sformatino al broccolo torbolano di A Fiamma Dolce
- CAMPANIA: Pettole e fagioli di Le Ricette di Tina
- VENETO: i nostri Bigoli al ragù d’anatra
LOMBARDIA: Pizzoccheri di L'angolo Cottura di Babi
Ed eccoci al nostro piatto: I bigoli sono una ricetta tipica veneta. Si tratta di una pasta povera fatta in casa realizzata con farina, olio ed acqua senza l'aggiunta di uova; sono simili a dei grossi spaghetti ruvidi. Ogni famiglia aveva in casa il proprio "bigolaro": una specie di tritacarne a manovella fissato ad un tavolo, in cui veniva inserito l'impasto dall'imboccatura posta in alto ottenendo degli spaghetti da un apposita trafila in bronzo. La superficie della pasta rimane in questo modo porosa, e il condimento è maggiormente assorbito.
Abitualmente si preparava una volta la settimana in grandi quantità, perchè una volta seccata poteva essere conservata al fresco per molti giorni. Oggi si possono preparare con i robot da cucina, oppure potete trovarli al banco frigo dei supermercati. Si possono condire in svariati modi, ma si tratta sempre di sughi sostanziosi a base di carne (es: salsiccia, anatra, frattaglie) oppure pesce (es: acciughe). In questa occasione li abbiamo preparati con il ragù d'anatra, il più utilizzato nella nostra zona, ma anche il nostro preferito!
Ma basta con le chiacchiere... ecco la nostra ricetta:
Per i bigoli
400 gr di farina di grano duro rimacinata
200 ml di acqua tiepida
25 ml di olio evo
1 pizzico di sale
Per il ragù
2 petti d'anatra
2 carote
1 cipolla
1 costa di sedano
1 bicchiere di vino rosso corposo 10 gr di burro
100 ml di passata di pomodoro
1/2 lt di brodo di carne (meglio se brodo di gallina e/o anatra)
1/2 bicchiere di olio
sale q.b.
pepe q.b.
Per il ragù: tagliate i petti d'anatra al coltello, ottenendo dei piccoli dadini; non è necessario che siano tutti uguali, l'importante è farlo con il coltello e non con il tritacarne.
Affettate la cipolla finemente, tagliate la carota e il sedano a piccoli cubetti.
Mettete in una pentola il burro, l'olio e le verdure tritate. Fate soffriggere a fuoco lento, quando la cipolla sarà diventata trasparente aggiungete i pezzetti di petto d'anatra. Alzate la fiamma e rosolate bene la carne per 4-5 minuti. Aggiungete il vino, coprite e cuocete per altri 5 minuti. Aggiungete anche la passata di pomodoro e metà del brodo. Abbassate la fiamma e fate cuocere lentamente per almeno 1 ora e mezza. A metà cottura aggiungete sale e pepe. Mescolate di tanto in tanto e aggiungete un po' di brodo se vi sembra che si asciughi troppo.
Preparate i bigoli: versate la farina sulla spianatoia e unite il sale. Impastate aggiungendo un po' alla volta l'acqua mescolata con l'olio. Dovrete ottenere un impasto sodo. Introducete piccole porzioni di impasto all'interno del "bigolaro" e ricavate tanti spaghetti grossi e lunghi circa 30 cm. Se non avete il "bigolaro" potete utilizzare il torchio del robot da cucina o in alternativa il tritacarne a fori grossi. Disponete i bigoli su un vassoio infarinato e lasciateli asciugare per almeno 30 minuti.
Cuocete i bigoli in abbondante acqua salata per 3-4 minuti (dipende da quanto sono grossi e da quanto si sono seccati) e condite con abbondante ragù d'anatra.
Consigli: al posto di utilizzare il petto d'anatra potete acquistare un'anatra intera, togliere la carne dalle ossa e la tritarla per il ragù ed utilizzare lo scheletro per preparare il brodo.
Oh ragazze...COMPLIMENTI E BENVENUTE in questa raccolta!!!!!!!!!!!! Troppo brave e troppo buono questo piatto e ho capito cosa voglio al prossimo compleanno un BIGOLARO!!!!!!!!!!!!Troppo simpatico!
RispondiEliminaUn bacio e ancora complimenti!!!!!
Ragazze grazie! Bellissimo post e piatto da svenimento. Immagino il sapore di quel ragú e la consistenza della pasta.... Bravissime! Un bacio e buona notte, Babi
RispondiEliminacomplimenti!!!che pasta!mi piace molto brava!ciaoo
RispondiEliminaBrave ragazze!!!!!!questo piatto è quello preferito dal mio compagno (mi costringe a prepararglielo spesso!!!!!)e vi è venuto benissimo!!!!Bravissime davvero ed è stato un piacere collaborare con voi!!!Un abbraccio!
RispondiEliminaMamma mia, con queste pubblicazioni ci stendete tutti!! Adoro i bigoli, li compro spesso secchi, ma freschi sono una di una bontà incredibile, devo tornare dalle vostre parti per una ripassata di sapori!!!
RispondiEliminaMa siete un team fortissimo! Quante ricette meravigliose e a volte sconosciute, quell'arnese li per esempio, ma è bellissimo e questa pasta gustosa gustosa!!!! Baci
RispondiEliminaE' senza dubbio un piatto nostro regionale più amato e conosciuto. interessante il post!
RispondiEliminaBuon weekend.
buonissimi!! ma voi li fate senza uova i bigoli?
RispondiEliminaCiao Valentina, questa è la versione originale della nostra bisnonna materna (a quei tempi le uova era troppo preziose!), sappiamo però che in molte ricette dei bigoli, e anche in quelli che trovi già pronti c'è anche l'uovo... probabilmente con il tempo si sono arricchiti!
EliminaGrazie per essere passata da noi e a presto!
io i bigoli li ho mangiati con il tonno e mi sono piaciuti da matti. Con l'anatra, che adoro, immagino che cosa saranno !! mamma che buoni...complimenti !
RispondiEliminaBravissime, ottima ricetta!!!
RispondiEliminaBaci
Non ci andrebbe anche un po' di rosmarino nel ragù ?
RispondiEliminacomplimenti , anch'io faccio cosi ,aggiungo anche un po di rosmarino ed in particolar modo l'anatra che allevo personalmente ..........buon appetito a tutti!
RispondiEliminaBuona sera . Ho acquistato un bigolaro (attrezzo bellissimo) ed ho tentato di realizzare, bigoli in base ad una ricetta trovata su un libro regionale veneto del 1969 , (ovvero con 1 uovo 100 Grammi di farina 00) ma L impasto é risultato molle e non filava all'interno della trafila. Potreste suggerirmi se ho sbagliato dosi o eventuali tecniche per ottenete un impasto idoneo.
RispondiEliminaGrazie , Giampaolo
Grazie
Giampaolo