CUCINA REGIONALE VENETA: ANTIPASTO D'INVERNO
Ed eccoci al nostro appuntamento del venerdì con la cucina regionale. Questa settimana il tema sono gli antipasti. Un argomento che lascia ampio spazio a tantissime proposte con ingredienti di tutti i tipi. Come tutte le settimane le ricette delle varie regioni sono presentate da blogger bravissime. Siamo veramente curiose di vedere quali sono i piatti tipici italiani da proporre come antipasto!
Ecco le ricette:
- LOMBARDIA: I Margottini di L'angolo Cottura di Babi
- CALABRIA: Purpetti i mulingiani di Rosa ed Io
- CAMPANIA: Bruschette napoletane di Le Ricette di Tina
- TOSCANA: Crostini neri ai fegatini di pollo di Non Solo Piccante
- FRIULI VENEZIA GIULIA: Persuo in crosta de pan col cren di Nuvole di farina
- PIEMONTE: Pevrónni péinni di La casa di Artù
- EMILIA ROMAGNA: Gnocco fritto di Zibaldone culinario
- TRENTINO ALTO ADIGE: Tortel de patate con composta de pomi alla canella e fasoi di A Fiamma Dolce
- SICILIA: Cacoccili friuti di Cucina che ti passa
- VENETO: il nostro Antipasto d'inverno
Il nostro piatto per il tema degli antipasti è un insieme di molti prodotti tipici della zona: la sopressa, il radicchio rosso di Treviso, l'asiago e i pissacan (meglio conosciuto come tarassaco).
La sopressa è un insaccato che utilizza le carne di maiale, si consuma cotta come nella nostra ricetta, quando è poco stagionata, oppure cruda, tagliata sottile.
Il radicchio di Treviso è un prodotto IGP che è orami ben conosciuto in tutta italia. E' molto versatile, si addice alla preparazione di antipasti, torte salate, risotti e anche accompagnamento dei secondi.
L'asiago DOP è un formaggio prodotto nella zona delimitata dalle provincie di Padova, Vicenza e Treviso. Si presta molto all'utilizzo in cucina, grazie al suo sapore delicato, ma è buonissimo mangiato anche con il pane!
Infine i pissacan, in italiano tarassaco, è un erba che cresce spontanea nelle nostre campagne; dal gusto un pò amarognolo si adatta perfettamente agli insaccati.
400 gr di sopressa a fette spesse (circa 1 cm)
500 gr di radicchio rosso di treviso
300 gr di asiago dolce
300 gr di tarassaco fresco (pissacan)
polenta gialla
olio q.b.
aceto q.b.
I vari elementi che compongono questo piatto, devono essere preparati in modo separato.
Pulite e lavate accuratamente il tarassaco, cambiando l'acqua più volte. Portate a ebollizzione circa 1 lt di acqua salata, aggiungete il tarassaco e lasciatelo cuocere per 10 minuti. La durata della cottura può variare in base alla freschezza del tarassaco a disposizione. La cosa migliore sarebbe raccoglierlo direttamente in campagna e cucinarlo immediatamente. Sgocciolatelo e strizzatelo per bene. Conditelo con olio e lasciatelo riposare coperto fino al momento di servirlo in tavola.
Tagliate a metà i cespi di radicchio. Lavateli avendo cura di non rompere le foglie esterne e asciugateli. Disponeteli sulla placca del forno coperta da carta da forno, allargate le foglie, salate, versate un filo d'olio ed infonate a 200° per circa 10 minuti. nel frattempo tagliate l'asiago a fette di circa 2-3 mm di spessore. Togliete il radicchio dal forno, disponete un paio di fette di formaggio al centro di ogni radicchio. Infornate nuovamente per 2-4 minuti in modo che il formaggio si fonda completamente.
Scaldate una goccia d'olio in una padella. Adagiate le fette di sopressa e lascatele dorare, girandole una sola volta. Bagnatele con l'aceto e lasciate sfumare a fuoco vivace.
Ricavate dalla polenta 4 fette dello spessore di circa 5 mm, fatele grigliare su una piastra rovente, girandole con una paletta. Distribuite in ogni piatto: due fette di polenta, la sopressa cotta con un po' del suo sughetto, un radicchio e un ciuffetto di tarassaco.
Ricavate dalla polenta 4 fette dello spessore di circa 5 mm, fatele grigliare su una piastra rovente, girandole con una paletta. Distribuite in ogni piatto: due fette di polenta, la sopressa cotta con un po' del suo sughetto, un radicchio e un ciuffetto di tarassaco.
Consigli: sia il radicchio che il tarassaco hanno un sapore amarognolo, se preferite qualcosa di più dolce potete sostituirli con delle spinaci lessate.
un antipasto troppooooo buono!!!brava!
RispondiEliminaChe bontà ragazze!!!!!spazzolerei tutto in quel piatto!!!!!!bravissime davvero, piatto da gourmet!!Baci
RispondiEliminaIo lo mangerei volentieri adoro il gusto amaro delle verdure e il vostro piatto è un vero spettacolo per occhi e gola!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaComplimenti ragazze!!!!!!!!!!Un bacione e GRAZIE!!!!!!
per un piatto così pagherei milioni, al soppressa presentata così mi ricorda un pò il salame all'aceto friulano. un bacione
RispondiEliminaUn vero capolavoro questo piatto! Un mix davvero molto buono.
RispondiEliminaRagazze che bel piatto! Un insieme di prodotti di altissimo livello che si sposano perfettamente... quell'asiago sul radicchio è davvero invitante. Grazie e buona serata, Babi
RispondiEliminaBellissimo il nome "pissacan"..noi li chiamiamo sprelle o staffiloni, sono buonissimi!!!
RispondiEliminasarà dovuto al fatto che sono diuretici? adoro l'etimologia delle parole e a volte mi prendo delle licenze!!;)
Tutti i sapori del tuo piatto si accompagnano alla grande!! e la polenta grigliata è la ciliegina sulla torta! bacioni
Che nell insieme di colori e di sapori, ben armonizzati e presentati ottimamente .... Conosco bene il tarassaco anche da noi li chiamano in modo simile...piscialetto! Ih ih ih
RispondiEliminaIngredienti meravigliosi non possono che creare un antipasto da favola, ma che voglia di viaggiare che ci fate venire....
RispondiEliminaChe antipasto sfizioso! preparato così sembra quasi un piatto di un ristorante di lusso *_*, quando la tradizione incontra le presentazioni più moderne nasce qualcosa di spettacolare!
RispondiEliminaDavvero bravissima!!
un bacione e buon fine settimana!
Qunati bei sapori!!!!! Mi piacciono anche gli antipasti :-) Ora vado a fare il giro d'Italia con le altre ricette, baci
RispondiEliminache antipasto delizioso! bravissima! buon fine settimana :)
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