CUCINA REGIONALE VENETA: MINESTRA DI MARRONI
L'appuntamento di oggi per quanto riguarda la nostra mitica rubrica di cucina regionale ha come tema le castagne e la frutta secca, e quindi dà largo spazio sia a preparazione dolci che salate.
Andiamo così a scoprire le ricette che tutte le varie regioni ci propongono:
- CALABRIA: Crocette di Rosa ed Io
- CAMPANIA: Castagne allesse di Le Ricette di Tina
- SICILIA: Pasticcini di pasta di mandorle di Cucina che ti Passa
- TOSCANA: Castagnaccio di Non Solo Piccante
- LOMBARDIA: La busecchina di L'angolo cottura di Babi
- FRIULI VENEZIA GIULIA: Torta povera di Nuvole di Farina
- PIEMONTE Risu e castògne sèche di La casa di Artù
- EMILIA ROMAGNA: Castagnaccio alla ricotta di A di Zibaldone culinario
- TRENTINO ALTO ADIGE: Zuppa di funghi e castagne in crosta di A Fiamma Dolce
- PUGLIA: Le chiacune di Breakfast da Donaflor
- LAZIO: Agnolotti con le castagne dop di Vallerano di Chez Entity
- LIGURIA: I battolli di Un'arbanella di basilico
- UMBRIA: Brustengolo di 2 Amiche in cucina
- ABRUZZO: Sassi d'Abruzzo di In Cucina da Eva
- MARCHE: Tagliatelle con le noci di La creatività e i suoi colori
- VALLE D'AOSTA: Castagne sciroppate, tagliatelle con farina di castagne fontina e noci, torta di noci di Courmayeur di L'appetito Vien mangiando
- SARDEGNA: Ciambelline all'arancia e mandorle veloci senza latte e uova di Vickart Arte in Cucina
- BASILICATA: Castagnaccio di Pasticciando con Magica Nanà
- MOLISE: Ostie "Richiene" di La Cucina di Mamma Loredana
- VENETO: la nostra Minestra di marroni
In Veneto, le castagne, o meglio i Marroni, sono un frutto davvero amatissimo. Non esiste infatti sagra paesana del periodo autunnale che non preveda le caldarroste. Per tutti è davvero il simbolo di questa stagione.
Non sapevamo però che in Veneto ci fossero così tante varietà di marroni addirittura con la denominazione IGP oopure DOP. Si tratta dei Marroni di Monfenera, dei Marroni di Combai (provincia di Treviso), dei Marroni di San Zeno (Monte Baldo, tra Verona e Belluno); in generale quindi in tutte le zone collinari del nostro veneto ci sono delle varietà pregiate di marroni!!! Fantastico, no?
E pensare che quando eravamo alle elementari, tutti gli annio andavamo in gita alla raccolta di castagne: una giornata intera nei boschi alla ricerca di questo frutto fra foglie, ricci, ma sopratutto tanto divertimento!!! magari abbiamo raccolto alcuni di questi tipi di marroni e nemmeno lo sapevamo!!
Per questo appuntamento della rubrica regionale cercavamo un modo particolare per preparare i marroni, ed abbiamo trovato questa ricetta del minestrone di marroni che sinceramete non conoscevamo. Si tratta di una versione veronese del famoso monestrone di fagioli che già vi abbiamo fatto conoscere. Proprio in questo periodo, si svolge in provincia di Verona la Festa della Castagna e la Mostra mercato del Marrone e questo piatto sarà sicuramente uno dei protagonisti!
400 gr di marroni
400 gr di patate
200 gr di verza
80 gr di sedano
100 gr di fagioli borlotti secchi
150 gr di carote
200 gr di cipolla bianca
1 spicchio d'aglio
1 rametto di rosmarino
4-5 foglie di salvia
olio extravergine d'oliva q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
Mettete i fagioli in una ciotola e coprite con acqua fredda. Lasciateli riposare per almeno 8-10 ore.
Lessate i marroni in acqua con le foglie di salvia, senza togliere la buccia.
Fateli raffreddare e quinsi sbucciateli, facendo attenzione a non romperli. Teneteli da parte.
Tagliate la carota e il sedano a cubetti e affettate la cipolla in modo grossolano.
In una pentola alta e non troppo larga (adatta per far sobollire il minestrone), scaldate 4-5 cucchiai di olio, aggiungete lo spicchio d'aglio, il rosmarino e fate soffriggere. Dopo qualche minuto, togliete l'aglio e il rosmarino e aggiungete il trito di carote, sedano e cipolla. Fate rosolare bene le verdure a fuoco medio, aggiungete la verza che avrete precedente affettato, le patate tagliate a cubetti e i fagioli che avrete provveduto a scolare dall'acqua. Mescolate per un paio di minuti avendo cura di tostare bene le verdure. Salate e pepate. Aggiungete circa 2,5 litri di acqua e abbassate la fiamma. Il minestrone dovrà sobbollire per almeno 2 ore. A questo punto, aggiungete metà dei marroni e lasciate cuocere per altri dieci minuti.
Passate il minestrone al passaverdure, dovrete ottenere una crema piuttosto densa.
Versate il minestrone passato in una pentola, aggiungete l'altra metà dei marroni e fate scaldare per qualche minuto prima di servire. Se necessario aggiustate di sale. Al momento di portare a tavola, guranite i piatti con un filo d'olio e con delle foglie di rosmarino.
Consigli: nella ricetta originale vengono aggiunti dei pezzetti di crosta di grana padano per dare ancora più sapore al piatto, ovviamente li potete sostituire con una generosa cucchiaiata di parmigiano grattuggiato.
dei blog "My taste for food" ed "Essenza in cucina"
Ma che ricetta ragazze
RispondiEliminaMai avrei immaginato una minestra in piena regola con le castagne!!!!!!!!!!!!
Interessante e immagino il sapore
....e la crosta di grana ci va proprio!!!!!
Buona settimana
e grazie davvero
Questa deve essere buonissima:-)!! In Valle è tradizione minestra di castagne, latte e riso, ma onestamente a me non piace molto, ma questa minestra veneta invece mi sa che provo a farla, perchè deve essere davvero molto buona:-) Complimenti, un abbraccio Cinzia
RispondiEliminaUhmmmmm anche io sono andata di "zuppa" amiche mie...la vostra è a dir poco deliziosa!!!!Presentata benissimo come sempre!!!Un abbraccio grande e buona settimana!!!
RispondiEliminaYummmm, buona, io conosco una zuppa di castagne e ceci ma così non l'ho mai assaggiata! Sicuramente da provare!
RispondiEliminabaci
Questa zuppa la preparava spesso mio nonno ed io, non so perché, non l'ho mai rifatta. Direi che, vedendo le vostre foto, sia proprio arrivato il momento. Grazie ragazze, bellissima presentazione!
RispondiEliminaWoee sarà squisitissima!Ha un aspetto fantastico!Ciao buona settimana
RispondiEliminaDeve essere di un saporito.. di un vellutato.. che bel piattino! :) Ideale con il diluvio di oggi! Un abbraccio grande e buon lunedì! :)
RispondiEliminaMa che delizia ragazze!!! una minestra adatta alle serate autunnali perchè calda, buone a piena di vitamine anche!
RispondiEliminabuonissima!!!
Siete state bravissime!!!!
bacioni
che zuppa ragazzi, una bontà ! ciao
RispondiEliminaRicetta incredibile, ragazze!!
RispondiEliminaBellissima da vedere e piena di gusto, corro a comprare altre castagne, chi lo avrebbe mai detto??? ;)
ciao loredana
ragazze...una zuppa della tradizione straordinaria...con i vostrri pregiati marroni poi....una delizia unica!
RispondiEliminabravissime e bella presentazione
bacioni e buona settimana
un ottima idea degustare i marroni così, anche quelli del veneto sono buoni come quelli delle altre regioni
RispondiEliminabella questa ricetta salata con le castagne, cremosa e gustosa, un bacione, chissà se ci incontriamo a Perugia
RispondiEliminanon ho mai assaggiato questa minestra ma penso sia buonissima e così tanto cremosa da raccogliere con il pane. Un abbraccio
RispondiEliminaDeve essere una di quelle minestre che ti scalda il cuore e l'anima oltre a fornirti il tepore nelle fredde serate invernali. Io ci metterò "le cocce" del parmigiano... gnam! Buonissima!
RispondiEliminamai magiata una zuppa con le castagne devo dire che mi ispirano molto! devo provare prima o poi sembrano davvero ottime! una bella minestra! ciao cara!
RispondiEliminaMi ci butto a pesce qua dentro, deve avere un sapore meraviglioso, bravissime ragazze! Un bacione a presto
RispondiEliminaMa che meravigliosa presentazione!!! ho scoperto leggendolo nel vostro post che anche nel paese originario di mio nonno c'è una varietà di marroni famosa...che bello. Prendo nota della ricetta e la dedicherò a lui, anche se non l'ho mai conosciuto!
RispondiEliminagrazie di cuore!
Questa ricetta è una vera sorpresa, pure per me che sono veneta. E poi mi sono tornate in mente le passeggiate domenicali di questo periodo di taaanti anni fa, quando con i miei si faceva un giro a Conegliano o Valdobbiadene e lungo la strada del vino bianco si trovavano le castagnate...quanta nostalgia...
RispondiEliminaGrazie per questo piatto,
Vale
Questa crema di marroni mi ispira tanto, non l'avevo mai sentita e purtroppo nemmeno assaggiata, provvederò! bacioni e grazie!
RispondiEliminaottima ricetta e se ti va partecipa al mio contest di ricette tradizionali. Hai un max di 3 ricette e ti lascio il link. Ciao a presto
RispondiEliminahttp://apanciapiena.blogspot.it/2012/10/il-mio-primo-contest.html
Questa ricetta mi stuzzica tantissimo e sarebbe l'ideale per questa sera visto che fuori sta piovendo ed ho un certo languorino!
RispondiEliminaUé, mica si scheza qui! Adoro le castagne ma la cremina mi aspetta ancora.. certo devo dire che è così golosa ed invitante, cosi densa e perfetta che non la posso mancare, anche sono bergamasca, le castagne qui fuori da casa mia bbondano (ma non i maroni sob!)
RispondiEliminaGRAZIE!!!!
Che bel piatto autunnale .. dai toni caldi e dal sapore caratteristico che profuma di terra .. Bravissima davvero !!
RispondiEliminaSe ti va di passare a trovarci ne saremo felici!! E unisciti ai lettori fissi !
Baci !!
http://duecuorieunapadella.blogspot.it/
Anche da noi comincia adesso il periodo delle sagre a base di castagne. Non c'è paese che non abbia la sua sagra!! E questa è una vera fortuna per assaggiarle fatte in modi sempre diversi. Mai assaggiata però la minestra di castagne, dalle nostre parti non si cucina. Mi incuriosisce molto, deve essere un vero comfort food nelle fredde giornate invernali.
RispondiEliminaimmagino che bontà questo piatto tipico...complimenti!
RispondiEliminaQuesta minestra è spettacolare!!!!
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